giovedì 15 ottobre 2015

LA NOTTE E' VIVA. VIVA LA NOTTE


Buona notte a chi non dorme. Ma anche chi si è appena svegliato e vuol sapere cosa si è perso durante le ore di meritato riposo. Buona notte ai sognatori, ma anche ai viaggiatori che di volta in volta decideranno di fare un pezzo di strada insieme a noi. Nella nostra notte non ci sono sogni. E non troverete la Varese dei sogni, ma neppure morti viventi che passeggiano sotto i portici di corso Matteotti. Ci sarà invece la gente, perché cercheremo di raccontare brandelli della vita di chi vive quando altri dormono. Sfatare il luogo comune di coloro che ripetono come un mantra che la città, la nostra città, sonnecchia di giorno come di notte. Daremo voce a chi ha fatto tardi dopo una serata con gli amici; a chi è costretto a “tirar tardi” per dovere e a chi nel “tirar mattina” trova un suo piacere. Proveremo a regalare immagini di una città lunare, fotografare le ombre che si allungano tra le vie del centro, ma anche negli angoli periferici. Vogliamo provare a raccontare come nasce, cresce e muore la notte varesina. Condividere gli incontri che faremo, gli scorci che ci emozioneranno, le storie che raccoglieremo e racconteremo. Non sappiamo esattamente cosa ci riserverà il nostro andare, camminare e parlare, ma sappiamo che tra tante abatjour che si spengono nelle case, c’è sempre una giornata che deve ancora finire oppure ancora iniziare per le strada, in un locale o dentro a un posto di lavoro. E poi ci sono le chiese, le piazze, le vie, le case, i palazzi, gli alberi che stanno a guardare. Ed è questa Varese che cammina, guida, lavora e si diverte quando quasi tutti dormono che vi vogliamo raccontare. E allora partiamo. La notte è viva. Viva la notte.

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